I pannelli solari a concentrazione sono sistemi in grado
di concentrare i raggi solari verso un ricevitore di dimensione
contenute tramite un sistema di specchi riflettenti. L'energia
termica sprigionata dalla concentrazione dei raggi solari
è utilizzata per riscaldare un liquido termo vettore,
generare forza vapore, e quindi energia elettrica. I sistemi
a concentrazione sono conosciuti anche come Concentrating
Solar Power (CSP).

Nella storia il principio dell'energia solare a concentrazione
venne utilizzato da Archimede di Siracusa
per incendiare le navi romane durante l'assedio della
città sicula. Attraverso un sistema di specchi
la macchina di Archimede concentrava i raggi solari verso
le tele delle navi, provocandone l'incendio. Il principio
era già chiaro, la concentrazione dei raggi solari
in un solo punto mediante degli specchi provoca l'innalzamento
rapido della temperatura locale anche per centinaia di
gradi. Lo stesso principio è alla base della sperimentazione
dei pannelli solari a concentrazione per la produzione
di energia elettrica. Ad esempio nella centrale solare
di Priolo, progettata dall'Enel.
I vantaggi delle centrali solari a concentrazione
Rispetto ai collettori solari i pannelli solari concentrazione
presentano alcuni vantaggi economici:
• Costi inferiori
il costo di produzione si sposta sulle superfici riflettenti,
più economiche rispetto al fotovoltaico o alla
microtecnologia dei collettori
• rendimenti maggiori
le perdite convettive nella conversione solare - termico
sono proporzionali alla superficie del ricevitore che
essendo più contenuta nella tecnologia a concentrazione
rispetto a quella dei collettori, consente di raggiungere
rendimenti maggiori
La tecnologia della concentrazione solare è giunta
da pochi anni alla fase di applicazione, in particolar
modo in Spagna dove sono in corso di costruzione diverse
centrali solari basate sul Concentrating Solar Power (CSP).
La prima centrale solare CSP
La prima centrale solare a concentrazione di medie dimensioni
è stata inaugurata nel 2007 a Siviglia,
nel sud della Spagna. La centrale CSP ha una potenza di
11 MW e una capacità produttiva di 23 GWh ogni
anno, pari al fabbisogno di energia elettrica da parte
di 10 mila persone e al risparmio di 16 mila tonnellate
di emissioni CO2. La centrale solare è composta
da 624 specchi per una superficie di 120 metri quadri
di superficie riflettente. I raggi solari sono concentrati
verso un serbatoio ricevitore, collocato su una torre
a 115 metri di altezza. Il calore concentrato alimenta
un sistema a turbine e permette la generazione dell'energia
elettrica. Il progetto è anche conosciuto come
PS10 ed è costato 35 milioni di euro, parzialmente
coperti per 5 milioni dai contributi concessi dall'Unione
Europea. E' la prima di una lunga serie di centrali solari
a concentrazione in costruzione nella penisola iberica,
che porteranno la Spagna a vantare una potenza di 300
MW dalla tecnologia CSP entro il 2013.
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